PICA è un progetto visivo di Carlos Lalvay Estrada, avviato nel 2012 in collaborazione con il tecnico di stampa Pietro Repetto. Al centro del lavoro c’è l’impiego della cianotipia come mezzo per esplorare processi legati alla materia, al tempo e alla costruzione dell’immagine.
Dal 2019, Lalvay Estrada sviluppa il progetto in autonomia, orientando la ricerca verso una pratica processuale e installativa. Attraverso gesti ripetitivi, ritagli, sovrapposizioni e materiali effimeri, PICA indaga le relazioni tra memoria, identità e trasformazione. Le immagini prodotte sono sempre esiti unici, in dialogo con l’errore, i tempi di esposizione e le qualità fisiche dei materiali.
La metodologia adottata è sperimentale e autarchica: tutti gli strumenti utilizzati sono autocostruiti, frutto di un approccio che combina saperi artigianali, ricerca tecnica e una forte attenzione per i processi del fare. Il progetto si articola anche in forma editoriale, attraverso edizioni a tiratura limitata, distribuite in librerie indipendenti, festival di editoria d’artista e reti informali legate alla sperimentazione visiva.








CARLOS LALVAY ESTRADA
Genova, It
La Maná, Ec
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